mercoledì 23 dicembre 2015

colori e stampa


Esistono due tipologie di stampa digitale e sono la stampa RGB e CMYK.
RGB
È l’acronimo per Red, Green e Blue (dall’inglese: rosso, verde e blu). Il “colore RGB” è una combinazione dei colori rosso verde e blu per formare i colori sullo schermo.
È un metodo di colore a 3 canali, infatti si parla di tricromia. È di tipo additivo: si ottiene il colore sommando le luminosità di ogni colore base fino a ottenere il colore desiderato. In questo modo, la somma di 100% di rosso, 100% di verde e 100% di blu dà come risultato il bianco. Il metodo additivo si applica quando, partendo da uno sfondo nero, i colori sono generati da raggi di luce o da pixel luminosi, come nel caso di monitor e TV.
È utilizzato in prevalenza per la creazione di immagini rivolte al Web.
CMYK
È l’acronimo per Cyan, Magenta, Yellow e blacK (ciano, magenta, giallo e nero). Il nero è indicato con la lettera K, anziché la lettera B iniziale, nella traduzione inglese, è stata fatta per evitare confusioni con l’iniziale del colore Blue ed è dovuta al fatto che, nella stampa, si usa un procedimento di separazione dei colori per produrre tante diverse immagini quanti sono gli inchiostri usati.
È un metodo di colore a 4 canali, detto quadricromia.

Nessun commento:

Posta un commento